Stasi, ecco la prima cosa che ha fatto nel suo primo giorno di semilibertà (1 / 2)

Stasi, ecco la prima cosa che ha fatto nel suo primo giorno di semilibertà

Il delitto di Garlasco, a distanza di 18 lunghi anni, continua a tenere banco sul fronte della cronaca nazionale, in quanto il caso,  relativo alla povera Chiara Poggi, rinvenuta priva di vita tra le mura domestiche della villetta familiare di Garlasco, è stato riaperto con nuove indagini, con la notizia dell’avviso di garanzia all’amico del fratello di Chiara, Andrea Sempio.

Per la giustizia, il colpevole del delitto è Alberto Stasi, all’epoca dei fatti, fidanzato con la Poggi, che ha ottenuto dal tribunale la concessione della semilibertà, dopo  anni di detenzione. Come ormai noto, Alberto può uscire dal penitenziario di Bollate, la mattina, ad un orario preciso, per farvi rientro la sera, dopo cena.

In tutto,  potrà stare fuori 12 ore, potrà tornare a guidare, potrà trascorrere come vuole il suo tempo fuori dal penitenziario, senza dover motivare le ore spese, ad esempio, al bar con un amico o al cinema.

Stasi, sempre più vicino al fine pena, dunque,  ha ottenuto la semilibertà, compiendo un altro piccolo passo che lo porterà ad essere un uomo che ha scontato in toto il suo debito con la giustizia, dopo che  è stato riconosciuto responsabile del delitto di Chiara Poggi.

Ma qual è  la prima cosa che Alberto Stasi ha fatto nel suo primo giorno di semilibertà? Ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la curiosità degli utenti che stanno seguendo il caso è elevatissima, ora più che mai.