La vita è davvero imprevedibile. Proprio perché sulla terra siamo solo esseri di passaggio, che ognuno sceglie di viverla come vuole, all’insegna del motto “carpe diem” o con più razionalità.
Che il destino giochi un ruolo importante, o in positivo o in negativo, me ne sto rendendo colto col tempo, e lo comprendo ogni giorno da quel che la cronaca o il gossip comunicano.
Pensiamo, ad esempio, ad una giornata partita come tante, all’insegna della routine, che finisce improvvisamente in tragedia. Un incidente, un malore improvviso, qualcuno che si aggredisce alle spalle…. questi sono solo alcuni dei casi che, di certo, non preventiviamo.
Se poi le vittime sono piccoli, giovani mamme, ragazzi, logico che, per chi ha un figlio o, semplicemente, per chi ha un briciolo di cuore, la devastante notizia logora dentro.
Ecco che ci chiediamo: “perché il destino ha giocato questo brutto scherzo?”, ” che male ha fatto?”. Domande che distruggono soprattutto i familiari delle vittime, la cui vita cambierà per sempre. Vivranno di domande, alle quali non riusciranno a trovare tutte le risposte, e di ricordi.