Speranze finite, ripescato poco fa il corpo senza vita di Ivan (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale purtroppo le speranze sono finite: in queste ore è stato ritrovato il corpo senza vita di Ivan Yablonska, il 16enne ucraino scomparso negli scorsi giorni.

Del ragazzo si erano perse le tracce, i soccorritori lo hanno cercato davvero in lungo e in largo, ma proprio poche ore fa è arrivata la svolta. Ivan è stato trovato senza vita sotto il Ponte Brenta, in acqua, all’altezza del comune di Vigonza, nel padovano. Per lui non vi era più nulla da fare.

Il corpo è stato trovato dai Vigili del Fuoco che stavano scandagliando il corso d’acqua proprio per cercare il giovanissimo scomparso. Sul posto c’erano anche i carabinieri che hanno seguito tutte le operazioni in questione fino appunto a quando il corpo del 16enne Ivan è stato trovato.

Al momento sono in corso le indagini per capire bene che cosa sia successo al 16enne. Ivan viveva in Italia con la sorella Oksana. I due sono orfani di padre, mentr la loro mamma si trova in Ucraina, nazione che appunto in questo periodo storico come si sa non sta vivendo un momento positivo.

Il ragazzo, secondo quanto si apprende dai media, conosceva perfettamente l’italiano e non aveva fatto fatica quindi ad integrarsi all’interno della comunità e nel nostro Paese.

Al momento della scomparsa Ivan non aveva molto denaro con sé, la sorella dava a lui soltanto i soldi che gli servivano per la giornata. Non è dato sapere se Ivan sia scivolato involontariamente o se abbia compiuto un gesto volontario. Il corpo del ragazza sarà comunque sottoposto ad ulteriori accertamenti che saranno svolti presso i laboratori di medicina legale di Padova.