Un limbo, quello degli scomparsi, in cui si può rimanere per giorni, mesi, anni. Il tempo dei propri cari sembra bloccarsi inesorabilmente, in attesa di notizie sul proprio familiare o amico di cui si sono perse le tracce.
Ecco che una madre, Piera Maggio, cerca disperatamente sua figlia Denise, nonostante di lei non si abbiano notizie da anni ed anni, sin da quando era ancora una bimba.
Ecco che dei fratelli cercano di capire cosa possa essere successo ad una loro sorella, volatilizzatasi nel nulla. Perché, dietro ad ogni persona che scompare, c’è il dolore, lacerante, una ferita sempre aperta, di chi non si da per vinto, sino a che un corpo non venga ritrovato.
La cronaca italiana ed estera, ci mette di fronte ogni giorno alla realtà, al grido di disperazione, agli appelli incessanti di chi vuole che il proprio caso, riguardante la scomparsa di una persona cara, non cada nel dimenticatoio e non venga archiviato.
Purtroppo, nonostante sia terribile, molti di questi casi terminano con macabri ritrovamenti di corpi senza vita. Questo è accaduto poco fa ad un nostro connazionale.