A Roma, nel quartiere di Montesacro, una quiete inusuale ha preso il posto del frastuono cittadino in questo giorno di novembre. Non è il silenzio della domenica mattina, ma un vuoto ritmico, un’assenza che si sente nell’aria.Il sagrato della Chiesa Santi Angeli Custodi di piazza Sempionesi è trasformato, per qualche ora, in un palcoscenico silente, dove l’unica melodia ammessa è quella composta dal dolore e dal ricordo, per i funerali di Beppe Vessicchio.
Manca l’uomo che per anni è stato sinonimo di musica e di professionalità televisiva, il cui gesto sulla pedana ha scandito le emozioni di milioni di italiani. Mancava la sua bacchetta, simbolo di una passione che non si è mai spenta.Questa volta, il silenzio è dovuto all’arresto di un flusso vitale, un’interruzione definitiva seguita a una complicazione respiratoria.
L’atmosfera si è fatta più tesa al momento dell’arrivo delle personalità legate al mondo dello spettacolo, accorse per l’ultimo, dovuto, saluto.Tuttavia, l’occhio cade immediatamente su un dettaglio che definisce, in un attimo, il peso emotivo di questa giornata.

In tanti hanno voluto rendere omaggio al grande direttore d’orchestra, nel giorno dell’addio terreno, in cui la sua assenza si fa sempre più incolmabile, in cui si percepisce la gravità della sua improvvisa dipartita che ha scosso tutti noi, nel profondo.
Ai funerali di Beppe Vessicchio: si è presentato anche lui , con gran sorpresa ma di chi parliamo? Ve lo riveliamo nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che non è certo passato inosservato, catturato dai riflettori, per un motivo ben preciso che vi illustreremo.