Sorelle di 23 e 24 anni trovate morte in casa: avevano chiesto aiuto invano

Purtroppo per due sorelle non vi è stato nulla da fare, sono state trovate senza vita nella loro casa dove vivevano. Vediamo cosa è successo e dove si è consumata la tragedia.

Sorelle di 23 e 24 anni trovate morte in casa: avevano chiesto aiuto invano

In questi giorni sono molte le tragedia che si sono verificate nel mondo e che stanno facendo discutere. Si pensi ad esempio ad alcuni fatti inquietanti che si sono verificati nel nostro Paese, come la morte della piccola Diana, lasciata morire di stenti in casa per una settimana da sua madre, adesso accusata della morte della bimba. Oppure al dramma delle due sorelle uccise da un treno Freccia Rossa alla stazione di Riccione, nel riminese.

Per quanto riguarda questo ultimo fatto di cronaca nelle prossime ore si svolgeranno i funerali delle due sorelle, ovvero Alessia e Giulia Pisanu, questo il nome delle ragazze che sono state travolte dal treno a Riccione. Ma nel mondo si è verificato un altro fatto molto grave che riguarda sempre due soelle trovate senza vita, vediamo che cosa è accaduto. La vicenda è scioccante.

Sorelle trovate morte

Secondo quanto riferisce la stampa internazionale due sorelle di 23 e 24 anni sono state trovate senza vita nella loro abitazione di Canterbury, un sobborgo di Sydney, in Australia. Da quanto si apprende le due, Asra e Amaal Abdullah Alsehli, originarie dell’Arabia Saudita, nel 2017 si erano trasferite in Australia chiedendo asilo.

Nelle scorse pre è arrivata invece una notizia a dir poco scioccante. Asra e Amaal sono state trovate morte in casa: gli inquirenti hanno appurare che le due erano decedute da almeno un mese, in quanto i loro corpi sarebbero stati trovati in avanzato stato di decompozione. Sul caso indaga la polizia federale australiana.

Al momento le esatte cause del decesso delle due ragazze non sono ben note. Saranno i relativi esami sui corpi a stabilirne eventualmente le cause della morte. In Australia le due sorelle non avevano molti amici e uscivano molto poco, ad una festa a cui avevano partecipato di recente avevano parlato con una donna, alla quale avevano confessato di sentirsi bene in Australia, mentre in Arabia Saudita si sentivano minacciate.

Le indagini stanno permettendo agli inquirenti anche di indagare sul contesto famigliare delle due giovani, per questo sono stati sentiti i genitori, informati della tragedia. I genitori delle ragazze non sono comunque indagati per la loro morte, e risultano del tutto estranei della vicenda. Che cosa sia accaduto alle due per ora resta un mistero.

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