“Sono vecchio e malato ma ho tanto amore da darti”. La storia di Libertario a C’è Posta per Te (2 / 2)

Tra le vicende più comuni in cui capita di imbattersi a ‘C’è posta per te‘ ci sono le storie di genitori che tentano di rintracciare i figli dopo tanti anni di assenza. Si tratta spesso di padri o madri pentite che intendono chiedere scusa ai propri figli per essere spariti dalla loro vita, quasi sempre a causa di un divorzio o fughe con altre fiamme.

Libertario ha chiesto a Maria di rintracciare il figlio Alessandro che non vedeva da ben 24 anni, quando era un ragazzino appena 17enne. Dopo il divorzio dalla madre del ragazzo, l’uomo aveva fatto perdere definitivamente le sue tracce.

Ben consapevole di chi potesse trovarsi davanti, Alessandro ha accettato l’invito e si è presentato al cospetto di Maria De Filippi in trasmissione. Dopo aver preso posto sulla consueta seduta color blu, ad un certo punto la busta si è aperta ed è apparso sullo schermo un uomo, il padre, un 71enne ormai visibilmente invecchiato e di cui non aveva notizie da più di un ventennio.

Concessagli la parola Libertario ha così esordito: “Ti penso da tanto tempo, ma non avevo il coraggio di farlo. Sono contento di vederti dopo 24 anni. Ti ho lasciato quando avevi 17 anni, oggi vedo davanti a me un uomo, che non conosco, non so se è sposato, se ha dei figli”.

A sua discolpa l’uomo ha detto di averlo sempre cercato tramite i conoscenti del figlio, tuttavia questi ultimi non hanno mai voluto riferirgli nulla. Poi è venuto il momento delle scuse: “Io ne ho di colpe nei tuoi confronti, ti chiedo perdono davanti a tutti. Non sono venuto al funerale della mamma perché non lo sapevo. Mi è stato detto casualmente solo molto tempo fa. Ti chiedo scusa“.

Dopo aver ascoltato attentamente le parole commosse del padre, il figlio Alessandro, un meccanico che oggi è sposato ed ha un figlio, ha ammesso di aver patito molto l’assenza di una figura paterna: “Per me a scuola è stata una cosa abbastanza traumatica. Vedere gli altri con i genitori. C’è voluto un po’ di tempo per farmene una ragione. Mi è mancata una figura paterna. Posso capire che una relazione possa finire, ma non riesco a capire perché non mi abbia mai cercato fin dall’inizio, prima ancora della separazione”. Nonostante un po’ di titubanza, e grazie alla solita minuziosa opera di convincimento di Maria, alla fine Alessandro ha deciso di dare al padre un’altra chance e di aprire la busta.