Sommergibile disperso: chi sono le 5 persone a bordo (2 / 2)

Per qualcuno dei folli, per altri banalmente dei ricchi annoiati, sta di fatto che per questi 5 dispersi nelle profondità più oscure dell’Oceano, le probabilità di essere ritrovati vivi sono ormai quasi nulle. Pare anche il piccolo sommergibile avesse anche dei sistemi di sicurezza che lo avrebbero fatto riemergere in caso di pericolo, ma non si sa nulla in merito al loro effettivo funzionamento.

Rumori sottomarini erano stati captati martedì ma anche ieri mattina da un aereo canadese Lockheed P-3 Orion con equipaggiamento per la sorveglianza subacquea. Secondo alcuni media Usa, che citano comunicazioni interne del governo americano, si tratterebbe di suoni martellanti ad intervalli di 30 minuti

In questi giorni di estenuanti ricerche sono stati setacciati circa 25.900 kmq di Oceano, purtroppo senza alcun risultato. Inoltre, pur riuscendo a localizzare il sottomarino, recuperarlo sarebbe poi un’altra impresa titanica. A quelle profondità, di circa 3800 metri,  servono delle attrezzature particolari, in quanto la pressione è enorme e l’oscurità totale.

Quanto ai passeggeri a bordo del sottomarito, si tratterebbe di 5 personaggi molto ricchi: il milionario 58enne britannico Hamish Harding, il businessman pakistano 48enne Shahzada Dawood  assieme al figlio 19enne Suleman, l’esploratore e pilota di sommergibili francese 77enne Paul-Henri Nargeolet e il 61enne Stockton Rush, il patron di OceanGate, l’azienda proprietaria del Titan.

Più passa il tempo è più si teme nell’epilogo drammatico di questa vicenda che sta appassionando tutto il mondo. A questo punto il ritrovamento del sommergibile potrebbe essere del tutto inutile, considerando le scarse probabilità di sopravvivenza dell’equipaggio.

Tra gli occupanti del sommergibile Titan c’è anche l’ex sub francese, Paul-Henri Nargeolet, che era stato perfettamente istruito sul protocollo per allertare i soccorsi, cioè fare rumore per 3 minuti ogni mezz’ora. In effetti in questi giorni sono stati captati dei segnali molto simili a quelli del protocollo, tuttavia non si può escludere che siano di altra natura. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.