Sofia trovata senza vita nella sua camera: aveva solo 22 anni (2 / 2)

Oltre ai tantissimi decessi che stanno avvenendo in Italia per le cause più disparate, in questi mesi sta preoccupando il fenomeno dei decessi improvvisi. Persone che all’apparenza stanno bene si sentono male e perdono la vita senza un perché.

Secondo gli esperti molte persone perdono la vita improvvisamente in quanto non sanno di avere delle patologie. Eppure è successo ancora. Da quanto battono i giornali nazionali in queste ore la giovanissima Sofia Ratanina, 22 anni, di origine ucraina, è deceduta a Conegliano a causa di un malore improvviso.

Da quanto appreso Sofia si sarebbe spenta a causa di un aneurisma. La giovane si era sentita male ed era stata portata d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove purtroppo i medici non hanno potuto fare niente per salvargli la vita proprio a causa dell’aneurisma che l’aveva colpita.

Increduli i colleghi della ditta Tre Cuori, azienda per cui lavorava Sofia. Tutti la descrivono come una persona solare e allegra, che sapeva fare bene il suo lavoro. “Era arrivata da noi per il tramite di un programma di aiuto alla popolazione ucraina attuato dalla Croce Rossa” – così dicono dall’azienda.

Sofia era arrivata in Italia dal 2018. “Diversi mesi fa la Croce Rossa ci ha chiesto se volevamo aderire a un programma di sostegno ai cittadini ucraini, dando loro lavoro. Così abbiamo attivato uno stage per Sofiya che stava ancora studiando. Si è laureata mentre svolgeva lo stage da noi” – così aggiunge ancora l’azienda Tre Cuori.

A soccorrere prima Sofia era stata la nonna che l’aveva trovata a terra in casa. Da lì la corsa in ospedale e poi il triste epilogo.