Sofia e Francesco ritrovati morti: le ricerche finiscono nel peggiore dei modi (2 / 2)

Le ricerche si sono intensificate nelle ultime ore, sino al tragico ritrovamento dei loro corpi senza vita. E’ stata una squadra di Veneto Strade ad individuare il mezzo capovolto, completamente distrutto, nella mattinata di oggi, giovedì 20 ottobre 2022. L’auto sulla quale viaggiavano, una Fiat 500, è precipitata in una scarpata sulla strada statale 450 in direzione Affi.

Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista anche se l’ipotesi dell’incidente autostradale è quella, ad oggi, più accreditata. La scena che i soccorritori si sono trovati dinnanzi, inutile dirlo, è stata a dir poco agghiacciante, in quanto tra le lamiere delle vettura, completamente accartocciate, come se si trattasse di carta appallottolata, hanno individuato i corpi di Sofia e Francesco.

La 20enne è stata subito identificata, in quanto portava con sé i documenti. Sofia era stata vista per l’ultima volta nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 mentre si allontanava dalla discoteca “Amen” delle Torricelle, una località di Verona, in compagnia del coetaneo, che pare lavorasse come pizzaiolo nel capoluogo.

I due ragazzi, quasi coetanei, si conoscevano da pochi giorni e si sarebbero dati appuntamento proprio in discoteca, in cui hanno trascorso la serata, per poi mettersi a bordo di una Fiat 500 bianca, targata 1AY4101 (Repubblica Ceca). Sofia e Francesco, hanno successivamente fatto tappa a Peschiera, per accompagnare un coinquilino di lui, per poi dirigersi a Costermano, dove la 20enne viveva assieme ai suoi genitori.

I loro telefoni cellulari risultavano spenti già quella notte o perché, proprio nella notte, a seguito della tragedia, sono andati distrutti o perché la batteria si era scaricata. Purtroppo il giallo di Sofia e Francesco è durato circa 48 ore, sino a quando, stamattina, abbiamo appreso del fatale epilogo di una serata vissuta all’insegna del divertimento, con la spensieratezza dell’età, prima che un terribile incidente ponesse fine alle loro vite. Ovviamente si dovrà ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Non posso che stringermi al dolore dei familiari delle due vittime.