Social contro Maria De Filippi per la storia di Lina e Alessandro (2 / 2)

Tra i grandi classici di C’è posta per te non possono mancare le storie d’amore tormentate e i tentativi di riconciliazione. Il programma diventa spesso l’ultima spiaggia per chi tenta di riconquistare il cuore del proprio amato. Un gesto eclatante e ricco di significato, che a volte porta i frutti sperati, in altri casi solo batoste ancora più scottanti.

Tra le storie più discusse della serata è stata quella tra Alessandro e Lina, una giovane coppia di fidanzati le cui strade si sono separate a causa dei comportamenti poco limpidi di lui. Lina, infatti, aveva interrotto la relazione dopo aver scoperto due episodi di messaggi intimi con altre donne, incluso uno scambio con una ragazza di 19 anni.

Durante la trasmissione, Alessandro ha chiesto perdono con parole accorate, sostenendo che i suoi errori non potessero cancellare l’amore condiviso. Per rafforzare il suo appello, ha coinvolto il padre di Lina, considerato una figura paterna per lui. Maria De Filippi, mediando tra i due, ha definito Alessandro un “tonto innamorato” e sottolineato i sentimenti ancora presenti di Lina, convincendola infine ad aprire la busta e a dare un’altra possibilità al fidanzato.

La decisione di Lina di perdonare Alessandro ha però diviso il pubblico. Sui social, molti utenti hanno criticato il messaggio trasmesso, definendo la relazione tossica per episodi di controllo, gelosia e imposizioni, come il divieto imposto da Alessandro a Lina di frequentare la palestra o uscire con le amiche. La stessa Lina, seppur ‘parte lesa’, non era immune da comportamenti problematici, come il controllo ossessivo del telefono di Alessandro.

Le critiche si sono rivolte anche a Maria De Filippi, accusata di portare in tv relazioni malsane e disfunzionali, con un atteggiamento forse troppo morbido nei confronti di chi non meriterebbe neppure i riflettori televisivi. Gli spettatori hanno evidenziato come il programma sembri spesso indulgente verso i traditori, sollevando dubbi sull’opportunità di trasmettere in prima serata esempi relazionali considerati problematici.