Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale la WADA sostiene che “la conclusione di ‘nessuna colpa o negligenza’ non sia corretta ai sensi delle norme applicabili” e per questo la federazione ha deciso di fare ricorso. E se questo dovesse andare a buon fine le conseguenze per Sinner sarebbero gravissime.
Infatti l’atleta, se dovesse passare il ricorso, rischierebbe da 1 a 2 di squalifica. Sarebbe davvero un grosso colpo per tutto lo sport nazionale anche perché Sinner stesso ha preso dei provvedimenti contro il suo team e infatti non si aspettava di essere trovato positivo per ben due volte al Clostebol.
La positività di Sinner alla sostanza fu accertata nel marzo di quest’anno. Poi sono arrivate le indagini. WADA sostiene inoltre che non vuole che nessun risultato di Sinner sia cancellato in quanto ottenuto sul campo, si sta chiedendo precisa WADA solo un “periodo di ineleggibilità di 1 o 2 anni”.
“Sono molto sorpreso e deluso da questa decisione. Il tutto non è molto semplice ma non posso controllare tutto. Sapevo privatamente della mossa Wada da un paio di giorni e che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale” – così ha detto alla stampa un provato Jannik Sinner.
“Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello” – queste inoltre le parole del campione di Sesto Pusteria.
Vedremo insomma come andrà a finire la vicenda, Sinner è convinto di risultare innocente anche per questa volta. Certo in caso di squalifica sarebbe un duro colpo per la carriera del tennista.