Sinner positivo al doping: le richieste di squalifica (2 / 2)

Tanti i commenti che i colleghi e i rivali di gioco di Sinner stanno rilasciando, a mezzo social, in queste ore in cui  il campione altoatesino è stato scagionato dall’Itia dall’accusa di doping. Tra i tanti commenti  citiamo quello del   tennista canadese Denis Shapovalov che, in un  post su X, scritto proprio quando Itia ha annunciato la  positività al clostebol di Jannik Sinner, ha rilasciato delle dichiarazioni davvero molto forti.

Shapolav ha detto: “Regole diverse per giocatori diversi. Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per sostanze contaminate”.

Sinner  è stato decurtato dei punti che è riuscito a conquistare all’ Indian Wells, sebbene l’Itia abbia ritenuto di non dover far scattare la squalifica perché si sarebbe trattato, secondo l’agenzia, di una “contaminazione involontaria”, considerando irrisoria la   quantità della sostanza rilevata .

Dello stesso pensiero di Shapolav è  Nick Kyrgios,   che ha messo nero su bianco questa sua considerazione:  “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato”, per poi proseguire:  “Ti è stata riscontrata per due volte una sostanza vietata (steroide), dovresti essere fuori per due anni”, e chiosare: : “Le tue performance sono migliorate. Crema per massaggi…Sì, bello”. Le considerazioni al cianuro dei  colleghi , non sfiorano minimamente la posizione in classifica di Jannik Sinner  che resta largamente in testa alla classifica Atp del tennis mondiale,  sebbene gli siano stati decurtati  400 punti dopo la positività ad uno steroide anabolizzante a marzo,  legati alla semifinale nel torneo di Indian Wells.

Ormai mancano pochissimi giorni all’inizio dello Us Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam,  ma Sinner è ancora in cima alla classifica, conservando uno stacco di   2 mila punti  sul secondo della classifica, il serbo Novak Djokovic, che a Flushing Meadows (New York) difenderà il titolo conquistato lo scorso anno.