Ogni game, ogni punto è stato giocato con una concentrazione incredibile, facendo sembrare la sfida quasi un allenamento per il giovane italiano. Zverev, dal canto suo, ha cercato di reagire, ma si è reso conto ben presto che la partita stava andando in una sola direzione, quella di Sinner.
Questa vittoria non solo conferma il suo status di campione emergente, ma segna anche un’importante pietra miliare nella sua carriera. Jannik Sinner è diventato una delle figure più temute nel circuito ATP, e questa sua seconda vittoria agli Australian Open, ottenuta contro un avversario del calibro di Zverev, non farà altro che aumentare le sue ambizioni e il suo desiderio di continuare a dominare il tennis mondiale.
A distanza di poche ore della finalissima è arrivata la doccia gelata che nessuno si sarebbe mai aspettato. Jannik Sinner, fresco vincitore degli Australian Open, non parteciperà al torneo di Rotterdam (ABN AMRO Open), in programma dal 1° al 9 febbraio.
Il tennista altoatesino, numero uno al mondo, ha deciso di prendersi una pausa per recuperare fisicamente dopo le fatiche australiane. Con un messaggio diffuso dall’organizzazione dell’evento, Sinner ha spiegato che, nonostante i bei ricordi legati alla vittoria dell’anno scorso, il riposo è ora prioritario. Il prossimo torneo a cui potrebbe partecipare è l’ATP di Doha, ma il suo calendario dipenderà anche dal verdetto del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, atteso per aprile, in merito al caso Clostebol.
Non difendendo i 500 punti guadagnati l’anno scorso a Rotterdam, Sinner perderà terreno nella classifica ATP, ma il suo margine di vantaggio è tale da mantenere salda la leadership. Attualmente ha 11.830 punti, con un ampio distacco sul secondo, Alexander Zverev, e sul terzo, Carlos Alcaraz.