Secondo quanto riportato dal Messaggero, l’altra figlia dei coniugi deceduti sull’A1, Adriana, viaggiava su un’altra auto e aveva appena conseguito il titolo alla scuola Marescialli di Firenze.
Con lei il destino è stato più clemente, in quanto è sopravvissuta, rimanendo solo lievemente ferita, dopo essere stata testimone oculare dello scontro dei suoi genitori. Dalla ricostruzione effettuata a mezzo stampa, la coppia aveva assistito alla laurea dell’altra figlia e stava rientrando a casa.
La cittadina di Bisceglie è in lutto e di riflesso, lo è l’Italia intera che si sta stringendo ai familiari dei deceduti. il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, in un post sui social, ha espresso il suo cordoglio, scrivendo: “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di due nostri concittadini in un incidente stradale a Roma. Un’altra tremenda tragedia della strada strappa brutalmente alla vita una coppia biscegliese, dilaniando una famiglia”.
Purtroppo questo sinistro, che ha scosso l’Italia, è stato preceduto da un altro, verificatosi un anno fa, tra Andria e Bisceglie, che non si può dimenticare. Parliamo del decesso di Rosa Mastrototaro e di sua figlia Margherita Di Liddo, incinta di un bimbo, che persero la vita in uno scontro. Il primo cittadino ha aggiunto: “Ai familiari, ai parenti, agli amici” della famiglia Cosmai va “la nostra vicinanza, il nostro abbraccio più caloroso nell’auspicio che possa sostenerli in questo momento così delicato e difficile. Ai coinvolti, il nostro augurio di guarigione”.
Unarma Puglia, sindacato dei carabinieri, in un comunicato si è detto vicino alla figlia dei due coniugi deceduti, che è maresciallo dei carabinieri, augurandole “un rapido recupero” e chiosando: “La speranza di vederla tornare al più presto alla sua vita e ai suoi affetti è condivisa da tutti i colleghi”. Non ci sono parole, solo tanta amarezza.