Il bilancio del weekend sulle strade italiane è stato particolarmente nefasto. Sempre nella notte tra sabato e domenica, a Mola di Bari, ha perso la vita una donna incinta al sesto mese, coinvolta in un sinistro stradale tra la sua auto e un van. Poco prima, a Bari, è deceduta Giusy Lucente, investita mentre prestava soccorso a una ragazza sulla tangenziale.
A Latisana, in provincia di Udine, un motociclista di 36 anni è deceduto dopo essersi scontrato con un’auto. Un fine settimana da dimenticare che riaccende l’allarme sicurezza sulle strade, tra dinamiche imprevedibili, alta velocità e, come nel caso della A4, gravi errori di guida. Ma torniamo alle condizioni della ragazza.
È ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Niguarda di Milano Silvia Moramarco, 37 anni, originaria di Trento, unica sopravvissuta al tremendo sinistro stradale avvenuto nella mattina di sabato 27 luglio sull’autostrada A4, al confine tra Piemonte e Lombardia. La donna ha riportato numerose fratture ed è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nelle ore successive allo schianto.
La prognosi, al momento, resta riservata. Il brutto episodio si è verificato lungo il tratto tra Novara e Milano, quando un’auto, guidata da un uomo di 82 anni, ha imboccato contromano la corsia di sorpasso. Il veicolo si è scontrato frontalmente con un SUV a bordo del quale viaggiavano quattro persone. Lo schianto è stato tremendo: l’anziano conducente è deceduto sul colpo, così come tre dei quattro occupanti dell’altro veicolo.
A perdere la vita anche il marito di Silvia Moramarco. L’episodio ha causato la chiusura temporanea del tratto autostradale, con pesanti ripercussioni sulla viabilità locale. Le immagini aeree riprese da un drone mostrano la gravità dello scontro e le condizioni dei mezzi disintegrati.