Siniša Mihajlović, sarà vietato durante i funerali: ecco cosa sta succedendo (2 / 2)

I funerali verranno celebrati dall’arcivescovo di Bologna cardinale Matteo Maria Zuppi. Una folla immensa, profondamente commossa, con gli occhi rigati di lacrime, è pronta  per dare l’ultimo saluto terreno al grande guerriero, un super papà, un super nonno, oltre che un grande campione che ha saputo insegnarci il significato vero della parola coraggio.

E’ il giorno del dolore profondo, in cui si percepisce, più concretamente, il distacco, si riflette sullo strano gioco della vita,  che ci colpisce proprio nel momento in cui si fanno progetti, proprio come quelli che Sinisa stava facendo, sentendosi ancora al telefono con i suoi amici più stretti, parlando di passeggiate per tenersi in forma e, naturalmente di calcio.

A inizio mese la sua ultima apparizione in pubblico, per fare una sorpresa a Zdenek Zeman, il 16 dicembre l’annuncio che nessuno avrebbe mai voluto sentire: quello del suo decesso, giunto come un fulmine a ciel sereno con un  comunicato della famiglia, che ha raggelato il mondo intero. Oggi, ai suoi funerali, ci sarà  Joey Saputo, in arrivo da oltre oceano, tutto il Bologna, naturalmente, così come tutta la Lazio.

Insieme a loro tanti ex compagni di avventura del Sinisa calciatore e allenatore, i vertici delle istituzioni del calcio, dal Coni alla Figc (che lunedì ha fatto slittare al primo pomeriggio il programmato consiglio federale), e quelli di Palazzo d’Accursio.

Durante i funerali di Sinisa Mihajlovic, dato l’enorme afflusso di persone che, come si prevedeva, sta giungendo dalle prime ore di stamattina, sarà vietato l’uso di dispositivi elettronici, in particolare l’uso di cellulari, per non disturbare l’ultimo saluto al grande campione.