Simone Necci si è spento. Questo giovane padre di famiglia di soli 40 anni, per una settimana, è rimasto in bilico tra la dimensione terrena e l’aldilò, sino all’annuncio che nessuno avrebbe voluto sentire. E’ deceduto all’Ospedale San Camillo di Roma, dove era stato trasferito d’urgenza dall’ Ospedale di Colleferro.
Dalla ricostruzione effettuata, pare che Simone Necci abbia ingerito un pezzo di mozzarella che gli ha ostruito le vie respiratorie, provocandogli una grave ipossia durata circa venti minuti. I soccorritori, sopraggiunti sul posto, hanno provato a rianimarlo ma l’ossigeno, mancando a lungo, gli ha causato danni irreparabili.
Il suo cuore ha smesso di pulsare, dopo una settimana, gettando nello strazio più totale la sua famiglia e i suoi amici che non si capacitano di come il destino se lo sia portato via in questo modo così tremendo quanto improvviso .
In tantissimi, in queste ore, stanno inondato la famiglia di Simone di messaggi di cordoglio, affidando ai social parole cariche di affetto e stima per il povero padre 40enne scomparso, che tutti descrivono come buono, sorridente, generoso. La scomparsa improvvisa di Simone ha lasciato la sua comunità in una valle di lacrime e, di riflesso, tutti noi che abbiamo conosciuto la sua triste storia. Al momento la data dei funerali non è ancora stata fissata ma i suoi concittadini, stretti attorno alla famiglia, si preparano all’ultimo saluto.
Ci si stringe il cuore nell’apprendere cosa è accaduto a questo giovane padre e il pensiero è rivolto alla sua famiglia, rimasta orfana per un maledetto destino che si è consumato a tavola, in un’occasione di convivialità. Sono storie che non si vorrebbero mai apprendere ma che, purtroppo, sono sempre più frequenti. Riposa in pace, Simone.