Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una delle amiche presenti alla festa ha voluto parlare e dire come sono andate le cose. Siona era sana e non aveva nessuna patologia ha riferito la famiglia, inoltre non sarebbe mai affogata in una piscina in quanto sapeva nuotare molto bene.
Era una sportiva a tutto tondo Simona, non superava mai i suoi limiti se non quelli appunto nello sport. Nella vita comune ci teneva moltissimo al suo corpo. “Mi tormenta è il rimorso di non essere stata con lei fino all’ultimo” – ha detto Francesca Evola, 20 anni e amica di Simona Cinà.
“Ci siamo divertite come matte. Lei mi ha detto anche di tuffarci in piscina coi vestiti. Abbiamo giocato a palla in acqua. Scherzavamo coi nostri amici, molti si buttavano in piscina col cocktail in mano” – ha riferito la ragazza che ha quindi confermato come la festa fosse normale, assolutamente tranquilla.
“Un divertimento sano” – ci ha tenuto a specificare Francesca, senza eccessi ma solo con la voglia di stare insieme e trascorrere un momento spensierato. Francesca ha anche affermato che la piscina era molto bassa e che si toccava, quindi neanche l’acqua dello specchio d’acqua era altissima.
La mattina ha raccontato Francesca è stata svegliata dalla madre che le ha chiesto che cosa poteva essere successo a Simona. Ancora Francesca non crede a quanto accaduto e deve metabolizzare per bene il decesso dell’amica. Nelle prossime ore si conosceranno sicuramente altri dettagli nel frattempo le autorità continuano ad indagare, altri dettagli saranno resi noti sicuramente nelle prossime ore o nei prossimi giorni.