Simona Cinà, l’esito dell’autopsia svela la causa della scomparsa (2 / 2)

“Indicibile il dispiacere da parte di tutta la nostra associazione, dove ha mosso i primi passi, fino a diventare coach”- hanno detto dall’associazione sportiva Capacense Volley dove Simoma militava. Lei era appunto una persona sportiva che non avrebbe mai fatto nulla che potesse andare contro la sua salute.

Ma adesso si vogliono capire le circostanze che hanno portato al decesso della ragazza e per questo nella giornata di giovedì 7 agosto sarà eseguita l’autopsia. Si tratterà di un esame fondamentale in cui verranno eseguiti anche degli esami tossicologici per capire se abbia o meno ingerito sostanze.

“Solo questi esami chiariranno la dinamica e cosa possa essere successo quella notte. Questo incontro è stato chiarificatore e sicuramente ci ha rasserenato, perché ci fa capire che il supporto della procura e dei carabinieri c’è ed esiste” – ha detto Gabriele il fratello maggiore di Simona Cinà.

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Le indagini sono in mano alla Procura di Termini Imerese. La villa era stata affittata appunto per festeggiare l’evento e si trova anche in una zona panoramica da dove si vede il mare. La villa attualmente è in vendita e viene utilizzata per appunto organizzare eventi come feste di laurea, compleanno e quant’altro.

Aspettiamo l’autopsia” – ribadiscono quindi i famigliari sempre più decisi a sapere la verità. Al momento la Procura ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti per delitto colposo circostanza necessaria affinchè si possa indagare appunto per bene sul fatto in questione che sicuramente sarà chiarito dai prossimi esami autoptici svolti sul corpo della ragazza deceduta. Dopo di ciò ci sarà il nulla osta per i funerali.