Silvio Berlusconi, la notizia improvvisa pochi minuti fa. Pier Silvio sconvolto (2 / 2)

A lanciare un clamoroso scoop che sa tanto di bomba ad orologeria, è stato, ancora una volta, il sito di Roberto D’Agostino. Parliamo di  Dagospia che ha scritto: “Urbano Cairo vuole rilevare Mediaset”. Per via del peggioramento  delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi,  si sono messe in atto una serie di mosse che andrebbero ad incidere  sull’immediato futuro di Mediaset.

La notizia parla del rilevamento del colosso di Cologno Monzese,  facendo leva sul si di  Eleonora, Barbara e Luigi Berlusconi.  Ad opporsi ci sarebbe unicamente  Pier Silvio, attuale amministratore delegato, mentre “tentennerebbe”, a detta di Dagospia,  Marina Berlusconi.

Sempre dal sito di Roberto D’Agostino, ripreso da fanpage.it, pare che Urbano Cairo è pronto ad acquistare la Mediaset, avendo già una serie di investitori, tra cui il gruppo bancario Intesa, pronti a mettere a segno il colpaccio. Dagospia sostiene che Cairo sarebbe a capo di una cordata che punta al controllo di Mediaset e delle tre reti Canale 5, Italia 1 e Rete 4.

Dato che Cairo Communication possiede già La7, dovrebbe dismettere Rete,4 per essere compatibile con la legislazione italiana dei media. Allo stato attuale, le parti in causa negano tutto, difatti Urbano Cairo, a Radiocor, ha apertamente dichiarato: “E’ una cosa inventata di sana pianta, io non ne ho mai parlato con nessuno. E’ una cosa che proprio non esiste”. L’ufficio comunicazione Fininvest sostiene che: “Per quanto riguarda Fininvest e la famiglia Berlusconi, la notizia è del tutto priva di fondamento”.

Premettendo che si tratta di  rumors,  dunque da prendere con le pinze, la cordata italiana guidata da Urbano Cairo sarebbe stata ispirata da Walter Veltroni e l’obiettivo, a detta di Dagospia è chiarissimo: “Raccogliere l’eredità tele-politica di Silvio Berlusconi”. E poi l‘ennesima bomba lanciata dal sito: “Tutti conoscono l’interesse dei francesi di Vivendi, che sono secondi azionisti del Biscione con il 23,2% (4,5% + 18,7% tramite Simon Fiduciaria), dopo la pace siglata con Silvio Berlusconi a seguito della tentata scalata del 2016″. Ovviamente saremo pronti a seguire i dovuti aggiornamenti, perché la notizia sta destando fortissimo clamore, interesse e anche intrigo, considerando che tutto verrebbe ricondotto al peggioramento delle condizioni di salute dell’ex premier.