Silvio Berlusconi, dopo la lettura di testamento e lettera di addio, arriva la strana notizia (2 / 2)

Come riportato da Repubblica, non esisterebbe un solo testamento ma ben 3, scritti in tempi diversi. Il primo, redatto nel 2006, riguarda l’eredità disponibile, che viene lasciata ai figli Marina e Pier Silvio; la restante parte è divisa tra i figli in parti uguali.

Il secondo testamento risale al 2020, e fu redatto prima di un ricovero al San Raffaele: in tale occasioni l’ex premier aggiunse un lascito di ben 100 milioni al fratello Paolo. L’ultimo testamento risale al gennaio del 2022, e contine due ulteriori lasciti: 100 milioni per Marta Fascina e 30 milioni all’amico Marcello Dell’Utri.

A suscitare grande interesse in queste ore è proprio l’ultimo testamento, sostanzialmente una lettera nella quale si rivolge direttamente ai figli e che esordisce infatti così: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue. Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà“.

Non è affatto sfuggito agli occhi dei più attenti l’assenza del figlio Luigi. Per qualche motivo ancora da chiarire, Berlusconi non nominò il figlio minore. Schivo e riservato, Luigi Berlusconi è forse il figlio meno conosciuto dell’ex premier, nato nel 1988 dal Matrimonio con Veronica Lario.

Oggi è sposato con Federica Fumagalli ed ha due figli: Emanuele Silvio e Tommaso Fabio. Nei prossimi giorni si cercherà di capire meglio il perchè di quella che, molto banalmente, poteva trattarsi di una semplice svista. Oppure c’è dell’altro? Non resta che attendere i chiarimenti dei diretti interessati.

Silvio Berlusconi non ha lasciato un singolo testamento ma tre. E nella lettera ai figli era tutto spiegato perfettamente. Entrando nei dettagli, il primo riguarda la divisione egualitaria a Marina e Pier Silvio e poi agli altri figli. Nel secondo c’è la donazione a Paolo Berlusconi e poi quella concernente Fascina e Marcello Dell’Utri.