Silvia Toffanin è rimasta completamente paralizzata, dinnanzi alle parole della sua ospite, nello studio di Verissimo che, trovando in lei un’ottima ascoltatrice, si è lasciata andare a delle clamorose confessioni.
Il pubblico, come se il gelo fosse calato, è rimasto in silenzio mentre la protagonista ha raccontato la sua triste storia, partendo da un argomento che è a cuore a tanti italiani, in quanto parecchi di noi, ogni giorno, affrontano direttamente o indirettamente una situazione simile.
La sensazione provata dai telespettatori è quella di un pugno allo stomaco sebbene sia inevitabile rifletterci su, poiché la protagonista è stata supportata dal marito che le è stato sempre vicino, dormendo per terra in ospedale.
La scrittrice Sophie Kinsella ha deciso di affidare a Silvia Toffanin la sua storia, che ha visto la sua vita letteralmente stravolta due anni fa, dalla diagnosi di un glioblastoma, un tumore cerebrale particolarmente aggressivo. La neoplasia l’ha costretta a rimettere insieme i pezzi di una memoria smarrita e di una vita che, di colpo, le era stata strappata via
Sophie, risvegliandosi in un letto d’ospedale, non sapeva nemmeno come ci fosse finita. Queste le sue parole: “Avevo la testa fasciata e un buco nella memoria”. Eppure grazie alla determinazione e all’amore del marito e dei figli, non si è mai persa d’animo. Oggi che le cose sono migliorare, la scrittrice le ha messe nero su bianco in un libro intitolato “Cosa si prova”. Un racconto davvero commovente, quello reso nello studio di Verissimo, uno di quelli che ci lasciano senza parole, e che ci fanno tanto riflettere sul ruolo del destino e di come possa stravolgere le nostre esistenze.