Si tuffa in mare per salvare due bambini, ma muore annegato (2 / 2)

Una giornata al mare in famiglia si è trasformata in un gravissimo dramma sulla spiaggia libera di Francavilla al Mare, nel Chietino. Camillo Cantoli, 55 anni, originario di Crecchio, ha perso la vita dopo essersi lanciato in acqua per soccorrere due bambini in difficoltà tra le onde.

L’uomo non ha esitato nemmeno un istante quando ha visto uno dei due ragazzini, entrambi di circa 10 anni, trascinato dalla corrente al largo mentre faceva il bagno insieme al cuginetto. Camillo si è tuffato con coraggio per raggiungerli, ma poco dopo è stato colto da un malore, probabilmente un infarto, e si è accasciato in mare.

Quando i bagnini degli stabilimenti vicini sono intervenuti per prestare soccorso, Cantoli era già privo di sensi. I tentativi di rianimazione eseguiti sulla spiaggia prima dai soccorritori e poi dal personale del 118, giunto tempestivamente sul posto, si sono rivelati purtroppo inutili. Il decesso è stato constatato poco dopo.

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I due bambini, invece, sono stati tratti in salvo e non risultano in pericolo di vita. La tragedia si è consumata nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento della Capitaneria di Porto, sul tratto nord del litorale di Francavilla, dove la famiglia Cantoli aveva scelto di trascorrere una domenica di relax.

La salma del 55enne è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Chieti, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Camillo Cantoli, descritto da chi lo conosceva come un uomo generoso e riservato, ha perso la vita nel tentativo di salvarne due. Un gesto estremo di altruismo che ha lasciato sgomenta un’intera comunità.