Si traveste da donna e cattura una bambina, lei riesce a scappare e racconta cosa le ha fatto (2 / 2)

Un caso di cronaca nera efferata è stato riportato, proprio in queste ore, dalla stampa, rimbalzando di testata in testa proprio per la sua gravità in quanto, ancora una volta, di mezzo vi è una minore. Il 53enne scozzese Andrew Miller, che si fa chiamare anche Amy George, è stato condannato a 20 anni di reclusione e su di lui pende un’accusa gravissima. L’uomo, stando a quanto riportato da fanpage.it, travestendosi da donna, avrebbe catturato una bimba all’uscita dalla scuola elementare che frequentava, per poi abusarne. 

Una vicenda che sembra uscita da un film drammatico, quella di cui vi parliamo, iniziata il 6 febbraio scorso, quando Miller, travestito da donna, ha offerto un passaggio alla bambina, negli Scottish Borders, portandola nella sua abitazione, situata a Gattonside, per abusare ripetutamente di lei. A maggio è finito in manette e ha confessato, dinnanzi all’Alta Corte di Edimburgo, di aver commesso il reato, seppur adducendo delle motivazioni davvero prive di fondamento che, all’occhio dei lettori e dei giudici, sono sembrate dai vani tentativi di discolparsi. L’uomo, difatti, ha aggiunto di aver offerto un passaggio alla minore perché stava congelando e di aver insistito nel farla dormire con lui poiché “era una cosa materna”.

Ma tutto lo scenario che, di ora in ora, si è palesato agli occhi degli inquirenti, è stato davvero assurdo, in quanto è emerso che la minore è stata trattenuta dall’orco per 27 ore in casa... tempo in cui il 53enne l’ha continuamente palpeggiata, costringendola a guardare materiale pornografico.

La piccola, mentre Miller dormiva, con addosso seni in silicone, biancheria intima femminile e collant, è riuscita ad allertare le forze dell’ordine che, giunte presso l’abitazione dell’uomo, lo hanno tradotto in penitenziario. Nel sopralluogo effettuato dagli agenti, sono state rinvenute complessivamente 242 immagini pedo-pornografiche.

Il giudice Lord Arthurson ha definito i reati compiuti dal 53enne scozzese come “abominevoli”, di estrema “devianza e depravazione”, rappresentando essi “la realizzazione del peggior incubo di ogni genitore” e in effetti, come dar torto a chi si è occupato del caso? La cosa che fa ancora di più orrore, innescando l’immediata reazione degli utenti, indignati e rabbiosi, è che Miller è padre di 3 figli, pur vivendo da solo. La condanna a 28 anni è stata ritenuta dagli utenti e dai lettori davvero irrisoria rispetto alla gravità del reato commesso. E voi cosa ne pensate?