A volte la realtà supera di gran lunga l’immaginazione e quel che sembra il frutto della mente di un commediografo di successo o di phoshop, è per davvero accaduto. Immaginiamo quante povere donne tornano a casa, dopo il lavoro, non desiderando altro che abbracciare il proprio marito. Bene, questo è ciò che sognava di fare la sfortunata protagonista di questa storia.
La donna, lasciatasi alle spalle una faticosa giornata lavorativa, ha aperto la porta del suo appartamento. Non trovando nessuno ad accoglierla, ha pensato che il marito fosse uscito a far spese ma la sua attenzione è stata catturata da alcuni gemiti inequivocabili provenienti dalla camera da letto. Purtroppo non si trattava di lamenti per un incidente domestico, per un malore, ma di gemiti di piacere.
La povera donna si è trovata ad assistere ad una scena che mai avrebbe voluto vedere, cogliendo il marito in flagrante, tra le lenzuola, assieme all’amante. Una scena da non augurare a nessuno! La malcapitata, accecata dalla gelosia e dalla rabbia, senza pensarci su neanche un attimo, ha agito irrazionalmente, afferrandolo per il collo e strappandogli di mano il cellulare per vedere quali fossero i suoi contatti.
Nel litigio, sfociato in strattonamenti e alzate di mani, la peggio l’ha avuta il fedifrago che è finito direttamente in ospedale. E’ proprio all’interno del nosocomio che i medici si sono trovati dinnanzi ad una scena assurda quando lo hanno visitato. Nel spogliarlo, aveva la spalla piena di bolle, di bubboni. Non ci si riusciva a credere, ma non si trattava di una malattia infettiva. A confessare l’accaduto, lo stesso paziente.
Una confessione a dir poco sconcertante, se si pensa che quei segni erano il frutto di un rapporto bondage e sadomaso tra lui e la sua focosa amante. In men che non si dica, la notizia si è diffusa in tutto il paesino in cui i due coniugi risiedono e la povera donna, cornuta, per la vergogna, si è chiusa in casa senza farsi vedere. Ha osservato il silenzio, forse per paura di essere raggiunta da qualche troupe di giornalisti curiosi pronti a intervistarla. Che storia questa qui!