Non era riuscita a fare i conti con la morte della figlia: una ragazza appena 31enne stroncata da un brutto cancro. Troppo il dolore per questa madre, che non ha mai avuto il coraggio di abbandonare il corpo della propria amata ragazza.
Dopo 10 anni dalla morte della 31enne, la madre ne conservava ancora il corpo nella cantina della propria abitazione in Georgia, sottoponendolo quotidianamente ad una sorta di processo di mummificazione. Le somministrava un miscuglio a base di alcol, un intruglio che permetteva alla salma della povera vittima di rimanere intatta.
A sorprendere la giustificazione della donna al suo gesto sconsiderato: sarebbe stata la stessa figlia ad intimarle di agire così apparendole in sonno. Una vicenda dai contorni decisamente inquietanti e che, proprio per questo, ha fatto inevitabilmente il giro del mondo. Ogni anno, nel giorno del compleanno della figlia, l’anziana donna le cambiava i vestiti.
A scoprire tutto e a fare il macabro ritrovamento è stato il nipote della donna, che ha rinvenuto il cadavere della 31enne nella cantina di casa. A mostrarglielo è stata la nonna e per fortuna il ragazzo ha avuto poi il buon senso di chiamare la polizia.
Giunti a casa della donna, ormai piuttosto anziana ed acciaccata, tanto da non essere più tanto in grado di chinarsi sulla bara della figlia, le forze dell’ordine non hanno potuto credere ai propri occhi e si sono subito prodigate a fare in modo che il cadavere della 31enne ricevesse una degna sepoltura.