Si rifiuta di salire sulle scale arcobaleno: interviene il papà del 13enne (2 / 2)

Quella che vi stiamo per raccontare è una vicenda che arriva da Verona. Infatti qui un ragazzino di 13 anni si è rifiutato di salire la scala arcobaleno a scuola e per questo ha avuto una nota dagli insegnanti in quanto il suo comportamento è stato giudicato poco rispettoso.

Con il suo gesto secondo la scuola il ragazzino si direbbe quindi contrario a diritti delle persone Lgbt. Tuttavia la vicenda sta facendo parecchio discutere anche perchè sul caso è intervenuto il padre del ragazzino che ha affermato come con questa sua decisione al figlio sia stato tolto il diritto di pensiero.

“Durante l’incontro a scuola il preside ha tacciato mio figlio di omofobia. Di fronte a questa dichiarazione siamo rimasti senza parole. Nonostante tutto, ho scritto una lettera molto ponderata al dirigente chiedendo di cancellare la nota disciplinare” – ha riferito il padre alla stampa nazionale.

“Se un ragazzino di 13 anni non condivide un’idea avrà pur diritto di esprimersi e per questo non credo debba essere sanzionato” – così continua il padre nel suo intervento. Il genitore si dice profondamente amareggiato per quanto accaduto anche se la scuola resta ferma sulla sua posizione.

“Per salire ci sono due scale, avrebbe potuto fare l’altra. E invece è stato fatto scendere e poi risalire sempre dalla stessa. Costringere un ragazzo a utilizzare una scala di cui non condivide il pensiero non mi sembra democratico ma violento. In Italia c’è libertà di pensiero e di parola, mio figlio non l’ha avuta. Chissà quanti altri compagni condividono il suo pensiero ma non hanno avuto il suo coraggio” – ha affermato ancora il padre del 13enne.

Adesso staremo a vedere come finirà questa vicenda che promette di far discutere.