Il suo sembrava un incubo che sembrava senza fine: per oltre dieci anni ha convissuto con una massa tumorale di quasi sei chilogrammi sul volto. Questa condizione devastante era causata dal raro morbo di Madelung, una sindrome che provoca l’accumulo incontrollabile di fibre adipose su guance e mento.
Il risultato di questo accumulo, come immaginabile, era gravissimo e imbarazzante. La deformità non solo ha compromesso la sua salute, ma ha anche influito profondamente sulla sua vita sociale e personale.
«Era un incubo, tutti ridevano di me», ha raccontato Stefan Zoleik, l’idraulico slovacco protagonista di questa storia. ricordando i duri anni in cui era costantemente oggetto di sguardi curiosi e derisione. La massa tumorale, oltre a limitare i suoi movimenti e a causargli dolori, rendeva pericoloso qualsiasi intervento chirurgico.
Anche lasciare la sua città natale, Martin, in Slovacchia, era quasi impossibile per via delle sue fragili condizioni di salute. Alla fine, però, i medici, dopo aver atteso che tornasse in salute, hanno deciso di optare per l’operazione.
L’intervento, guidato dal chirurgo Igor Oklahoma, ha rappresentato una vera e propria svolta. Dopo cinque ore sotto i ferri, Stefan è uscito dalla sala operatoria con un volto completamente trasformato. La precisione e la competenza del team medico sono state fondamentali per ridare all’uomo un aspetto che gli consentisse di condurre una vita normale. «Ora potrò tornare a bere una birra con gli amici senza sentirmi in imbarazzo», ha dichiarato Stefan, visibilmente sollevato e grato per l’opportunità di ricominciare.