Abbiamo scelto questa foto, tra tutte quelle diffuse in rete, per descriverla. Una ragazza stupenda, dalla bellezza surreale, e con un sorriso che farebbe sciogliere chiunque. Questa era Sofia Bagattini, che è deceduta a soli 18 anni per colpa di un destino tremendo. Il suo è uno dei tanti nomi di giovani che hanno perso la vita in sinistri stradali e la sua storia è un colpo al cuore per tutti noi che abbiamo avuto modo di conoscerla a mezzo stampa.
Sofia si era da poco diplomata e aveva iniziato a lavorare come estetista ma, purtroppo, non fa più parte di questo mondo, strappata ai suoi cari in uno schianto che non le ha lasciato scampo, verificatosi il weekend appena passato a Nembro, in provincia di Bergamo. Come riportato da fanpage.it, la ragazza aveva trascorso la serata in compagnia di un gruppo di amici, sino a quando la comitiva ha optato per chiudere la sua serata, recandosi al McDonald’s di Nembro.
La 18enne, purtroppo, non è mai arrivata al Mc Donald’s perché alle 2.30, la vettura su cui viaggiava, dopo aver sbandato, è finita rovinosamente contro il muretto in via Gavarno. Nell’abitacolo, oltre a Sofia, c’erano altri cinque ragazzi. Sono stati tutti estratti vivi dai vigili del fuoco, eccetto lei, che lavorava a Scanzorosciate e viveva a Albano Sant’Alessandro con la sua famiglia. Due comunità, oggi, in lutto per lei, che ha lasciato troppo in fretta, oltre che barbaramente, la dimensione terrena.
I soccorritori, giunti tempestivamente sul luogo dello schianto, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della giovane che ha una sorella gemella. Una storia straziante, su cui le forze dell’ordine indagano. Forse, fa sapere fanpage.it, a causare lo schianto può essere stata la presenza di ghiaccio sulla strada percorsa dalla vettura.
Intanto si procederà all’autopsia sul corpo della ragazza. In tantissimi i messaggi di cordoglio ma quello più struggente è l’addio della sorella gemella, affidato ai social, su cui ha postato questo messaggio: e “Vivrò anche per te”. Ogni parola sarebbe superflua ora. Le nostre più sentite condoglianze.