"Si è spento per sempre". Italiani sconvolti per il lutto in Rai (2 / 2)

Nazzareno Agostini, storico motociclista Rai, è scomparso all’età di 58 anni a causa di un infarto. Conosciuto per il suo ruolo durante eventi sportivi come il Giro d’Italia e trasmissioni come Linea Verde, Agostini era un punto di riferimento per la Rai in molte situazioni su strada.

Originario di Sant’Angelo in Vado, ma residente a Roma, lascia dietro di sé una moglie, due figli, due sorelle, i suoceri, il cognato e i nipoti, oltre a una vasta cerchia di amici e colleghi. La sua scomparsa è stata improvvisa e inaspettata: durante la notte ha avvertito dolori al petto, e nonostante l’intervento immediato dei sanitari, non è stato possibile salvarlo.

La testimonianza della sorella su un giornale locale riflette il dolore della famiglia per questa triste perdita: “Siamo distrutti. Nazzareno non aveva mai avuto avvisaglie, era in salute. Durante la notte ha avvertito dei fastidi al petto e la moglie ha prontamente chiamato il 118, i sanitari sono subito accorsi e hanno praticato il protocollo previsto ma purtroppo non c’è stato niente da fare”.

Virgilio Rossi, giornalista di Radio Informazioni Corsa, ha condiviso un commosso ricordo su Facebook, ricordando Agostini come un uomo generoso e leale, non solo un collega ma un amico. Rossi racconta un episodio in cui Agostini, coinvolto in un sinistro stradale durante una tappa della Tirreno Adriatico, non ha esitato a fermarsi per aiutarlo, dimostrando la sua natura altruista e premurosa.

Il suo contributo professionale e la sua amicizia saranno profondamente rimpianti da tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano. Dal 1992, un dipendente della Rai ha svolto il ruolo di autista della Moto numero 1 del gruppo motociclistico incaricato di seguire il Giro d’Italia per conto dell’ente televisivo. Nel corso di 28 edizioni del prestigioso evento ciclistico, ha guidato con abilità e dedizione, contribuendo al successo delle trasmissioni televisive legate alla competizione.