Voce inconfondibile del panorama musicale italiano, timbro accattivante, non banale, capacità impressionante di stare sul palco con quell’aria graffiante da eterna ragazzina che travalica i decenni. Questo e molto altro è Marcella Bella, una delle ricce più famose del mondo della musica nazionale.
Forse non tutti sanno che tutta la sua carriera ha preso il via quando era solo una bambina. Aveva 13 anni quando partecipò al Festival degli Sconosciuti di Ariccia e pur non aggiudicandosi il primo premio, fu impossibile non notarla in quanto la sua voce non passa di certo inosservata. A giudicare da come è andata, ha fatto benissimo a seguire il suo sogno.
Marcella ha catturato le attenzioni degli addetti ai lavori e ha conquistato i presenti, per cui la medaglia d’oro, in questo caso, non ha importanza. Da lì in poi, il suo percorso artistico è stato intricato ma bello. I suoi fan, che ne seguono le gesta sin dai suoi esordi, sanno che la firma del suo primo contratto discografico risale all’ormai lontano 1968.
Pochi anni dopo, nel 1972 con il brano “Montagne verdi”, ha incantato il palco dell’Ariston, grande protagonista della kermesse sanremese. La sua carriera è sempre stata molto proficua e non a caso, ad oggi, nonostante il subentrare di artisti emergenti di indubbia bravura, la Bella continua ad essere uno dei pilastri della nostra musica.
Eppure nella sua vita c’è una nota davvero triste, quella dell’ictus. Vediamo insieme cosa la stessa cantante ha dichiarato nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che i fan e i telespettatori sono rimasti fortemente spiazzati dalla portata delle sue esternazioni, arrivate come un fulmine a ciel sereno .