La contrapposizione tra pro vax e no vax è sempre stata fortissima, specialmente durante i tempi della pandemia da Covid. Se da un lato, per i pro vax, l’inoculazione del siero vaccinale è servita ad attenuare enormemente i decessi legati al virus , per i no vax è esattamente il contrario e sull’argomento si continua a parlare.
Lo si fa, specialmente ora che la cronaca ci ha dato contezza di un caso che parla di risarcimento a vita, di 700 euro mensili, dopo che una persona è stata vaccinata.
La notizia, molto rapidamente ha fatto il giro del web, dove in tantissimi hanno espresso il loro punto di vita, su un argomento, di suo, molto divisivo, legato proprio al siero vaccinale. Lungi dall’essere un argomento solo sanitario, esso riunisce tanti ambiti, quello etico, quello sociale, quello economico.
Nessuno di noi dimentica quanto si è consumato negli anni della pandemia, con un bilancio pesantissimo in termini di perdita di vite ma c’è chi punta il dito proprio sul siero inoculato, non volendo sentire ragioni alcune.
Una persona si sarebbe ammalata dopo il vaccino, venendo risarcita 700 euro al mese a vita ma quali sintomi lamentava? Scopriamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto la sua storia sta generando fortissimo clamore mediatico, correndo veloce sui siti d’informazione nazionali.