Il delitto di Sharon Verzeni continua a tenere banco sul fronte della cronaca nera nazionale e proprio in queste ore, una pista sta acquisendo sempre maggiore importanza agli occhi degli inquirenti. Come noto, la 33enne accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio, si era avvicinata al movimento religioso di Scientology, già parecchie volte finito al centro dell’attenzione per via di tantissime celebrità che vi hanno aderito, ad esempio.
Gli inquirenti, focalizzandosi proprio su questo avvicinamento, analizzando il conto corrente della donna, hanno constatato che Sharon aveva effettuato alcuni versamenti a Scientology, che lei aveva iniziato a frequentare da quando aveva trovato lavoro in un bar, i cui responsabili fanno parte del movimento.
Bruno Verzeni, padre Sharon, come riportato da today.it, nostra fonte di riferimento per la stesura di questo articolo, ha detto che erano stati il datore di lavoro e dei colleghi a invitarla a fare dei corsi sulla positività e sul rilassamento.
I carabinieri, in queste ultime ore, hanno passato in rassegna proprio i conti bancari e dalla loro analisi sarebbero emerse somme non particolarmente rilevanti: Sharon avrebbe iniziato ad effettuare i pagamenti da poco, poiché da poco aveva iniziato i corsi.
La procedura, in genere, prevede che colui o colei che decidono di continuare il percorso con Scientology, gradualmente si troverebbero a pagare molto di più. Questa lo ricordiamo è solo una delle piste che gli inquirenti stanno vagliando per cui ora occorrerà dimostrare che l’interesse della 33enne per il movimento sia legato al suo delitto.