Settembre 2022, la novità ufficiale che riguarda gli italiani (2 / 2)

Si torna in classe in presenza, mentre deve restare a casa solo chi ha la febbre superiore ai 37,5 gradi o è risultato positivo al test Covid. Chi è risultato positivo ed è in isolamento, non deve fare la Dad (didattica a distanza) che tanto ha creato polemiche tra i genitori per via dei problemi di connessione, difficoltà di concentrazione degli alunni, mancanza di quel rapporto diretto, face to face, tra alunni e insegnanti, indispensabile per apprendere più tempestivamente.

Vediamo le misure di prevenzione di base: la permanenza a scuola è consentita solo in assenza di febbre o con esito negativo del test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 . Ovviamente è doveroso igienizzare spesso le mani e continua a valere l’etichetta respiratoria, quindi l’utilizzo dei fazzoletti di carta per proteggere bocca e naso durante starnuti o colpi di tosse.

Veniamo ad un punto cruciale: mascherine si o no? Le FFP2 sono previste per il personale scolastico e per gli alunni fragili, ossia per coloro che rischiano di sviluppare forme severe di Covid. Per quanto riguarda la sanificazione delle aule, stando alle linee guida è prevista una sanificazione ordinaria periodica in assenza di casi di Covid. Se, invece, ci sono uno o più tamponi positivi,   prevista una sanificazione straordinaria.

Nelle nuove regole si indicano ancora ricambi frequenti d’aria in generale. In parole povere, anche quest’anno l’aria dovrà essere pulita aprendo semplicemente le finestre e ovviamente non sono mancate le polemiche. Se il i virus deciderà di aumentare la sua aggressività e contagiosità, la scuola deve comunque tenersi pronta, adottando misure rafforzate.

Tra queste: il distanziamento di almeno 1 metro dove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano; precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione, intensificazione della sanificazione periodica, l’uso di mascherine chirurgiche/FFP2 in posizione statica e/o dinamica da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica, concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione, somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione, consumo delle merende al banco, frequente igiene delle mani.