Vorremmo fosse una fake, di quelle che corrono veloci e allungano la vita ma è tutto maledettamente vero. La serie A è in lutto, in quanto Peppe De Cecco, imprenditore e presidente storico del Pescara Calcio, è venuto a mancare a 83 anni.
Parliamo, ovviamente, di una figura di riferimento per lo sport regionale e per la comunità biancazzurra che, per più stagioni, ha contribuito enormemente alla crescita della società. Negli anni ’90, ai tempi in cui De Cecco era presidente del Pescara, il suo operato fu determinante per il successo della squadra, che venne esteso al settore giovanile.
Sotto la guida di De Cecco, nella stagione 2011–2012, con Zdenek Zeman in panchina, il Delfino raggiunse la storica promozione in Serie A, trascinato dal “trio delle meraviglie” composto da Insigne, Immobile e Verratti.
La società Delfino Pescara 1936, in un messaggio ufficiale davvero profondo e toccante, ha voluto stringersi ai familiari dell’imprenditore e ex presidente del Pescara, scrivendo: «Con profondo dolore apprendiamo della scomparsa dell’ex presidente Giuseppe Adolfo De Cecco, per tutti don Beppe. Figura fondamentale nella storia del Delfino, grazie alla sua iniziativa il Pescara seppe rialzarsi in uno dei momenti più bui della propria storia. La tifoseria biancazzurra lo ricorderà sempre con affetto e gratitudine».
I funerali si terranno nei prossimi giorni in forma privata e la squadra osserverà un minuto di silenzio nella gara casalinga prevista questa sera contro il Sudtirol De Cecco che con Sebastiani era riuscito a riportare il Pescara in serie A, ci ha lasciati, come uno di quei temporali improvvisi estivi. La de cecco ha sospeso tutte le attività in segno di partecipazione al lutto.