Serena Williams ha perso 15 chili, affiancando a dieta e allenamento l’assunzione di un farmaco GLP-1 e rifarebbe oggi sempre la stessa scelta, tanto da essere diventata negli Stati Uniti testimonial di una campagna per un’azienda che li prescrive tramite telemedicina.
La tennista ha rivelato di sentirsi bene e in salute, accettando di fare una campagna per normalizzare l’uso di questi farmaci e contrastare il luogo comune che assumerli sia la soluzione più facile. Serena ha raccontato che, nel 2017, dopo la nascita della prima figlia, ha intrapreso il suo percorso di dimagrimento non per motivi estetici ma fisici.
Non si sopportava più con quei chili in più che le procuravano dolori alle articolazioni e in diverse parti del corpo ma dopo un iniziale dimagrimento, non è mai riuscita a raggiungere il peso che desiderava, come se il processo di dimagrimento si fosse arrestato. Pur allenandosi e mangiando sano, i risultati non c’erano e per un’atleta del suo livello, se il corpo non risponde, possono esserci molte difficoltà a livello psicologico, così ha preso una decisione nuova per lei.
A People, ha dichiarato: “Non ho mai preso scorciatoie nella mia carriera e ho sempre lavorato sodo, quindi prima di iniziare ad assumere farmaci ho fatto molte ricerche a riguardo. Mi chiedevo: “È una scorciatoia? Quali sono i vantaggi” . All’inizio del 2024, circa sei mesi dopo la nascita della seconda figlia, col supporto dei medici ,ha iniziato un ciclo di iniezioni settimanali, che le hanno permesso di perdere 15 chili e di sentirsi meglio.
Come sta ora? “Sono più attiva ed energica. Le articolazioni non mi fanno più così male. Sento che anche un semplice gesto come chinarmi è molto più facile. Nella taglia che avevo prima però non c’era niente di sbagliato, semplicemente non era quello che volevo”, ha fatto sapere.