Senza parole", la Vip è stata arrestata: la pesante accusa (2 / 2)

La Francia, per diversi giorni, è rimasta col fiato sospeso per il giallo riguardante due famosi coniugi, Justine Jotham e Patrice Charlemagne fino a quando il giallo ha subito una svolta inaspettata, una di quelle che rappresentano un colpo al cuore per moltissimi connazionali. Il 51enne Charlemagne, docente all’università di Dunkerque, nel nord della Francia, è stata la moglie 37enne Justine Jotham.

Justine è una scrittrice e impegnata in politica come consigliere municipale, con la quale l’uomo ha avuto una bimba di 20 mesi. E’ stata lei stessa a confessare, al termine di un lungo interrogatorio, dal quale sono emerse delle grosse incongruenze. Nella notte fra il 17 e il 18 settembre scorsi, alle 4, Justine aveva telefonato alla polizia, con la voce in panico, affermando di essere fuggita durante una rapina con la piccola fra le braccia.

La donna aveva proseguito il suo racconto alle forze dell’ordine, dicendo che i malviventi avevano sorpreso lei e il marito nella villetta di Rosendael, nella banlieue residenziale di Dunkerque. Gli agenti, dopo quella chiamata che sembrava una richiesta d’aiuto, si sono tempestivamente recati nell’abitazione dei due coniugi, trovando il povero Patrice deceduto, in una camera al primo piano, con una decina di fendenti inferti al petto, al collo, alla carotide.

 

Sin da subito, qualcosa è iniziato a puzzare agli inquirenti dal momento che nel luogo della presunta rapina, non vi erano tracce di potenziali scassi, di disordine, ma solo un corpo martoriato e due coltelli con il sangue della vittima, una torcia, un paio di guanti e un computer. I sospetti si sono concentrati su Justine che è stata incastrata per un taglio sulla mano, perfettamente corrispondente a quello su uno dei guanti ritrovati sul posto.

Gli smartphone dei coniugi sono stati passati al setaccio e da essi sono emerse le tensioni di coppia, che peraltro era molto nota in città, in quanto la reo confessa Justine è scrittrice e ha prodotto numerose opere di letteratura per ragazzi. La donna, lo ricordiamo, è madre di una piccola di 20 mesi che si è vista strappare il padre dalla dimensione terrena da colei che l’ha messa al mondo. La scrittrice appariva una donna amorevole, scrivendo, sul suo Facebook, ad una settimana dopo la nascita della piccola “Di ritorno a casa con la nostra piccola dopo una settimana …una gioia infinita! Lei è arrivata il 31 dicembre e da quel giorno il suo papà e io siamo le persone più felici. La piccola era molto attesa”. Gli inquirenti ritengono però che “nonostante le sue dichiarazioni, Justine Jotham resta presunta innocente” e che ” l’inchiesta continua”.