"Senza pace". Terremoto e nubifragio mettono in ginocchio la città italiana (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale la terra è tornata a tremare a Napoli. Come sa chi segue la cronaca, nell’ultimo periodo sono state tante le scosse che si sono verificate nell’area in questione. Quasi tutte le scosse che si sono verificate in questo periodo nel napoletano sono partite tutte dall’area dei Campi Flegrei.

La situazione sta cominciando a preoccupare gli abitanti. Nelle scorse ore, attorno all’una di notte, una scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli sempre con epicentro nell’area flegrea. La magnitudo non è stata molto alta, circa 2.5 della scala Richter, ma è stata sufficiente a far preoccupare la popolazione.

Il sisma non era stato l’unico della giornata, in quanto attorno alle 8 del mattino del 20 settembre un’altra scossa aveva colpito l’area in questione. Ma non è stato solo il terremoto a preoccupare la gente napoletana.

Subito dopo la scossa avvenuta attorno all’una di notte, la zona di Napoli è stata colpita da un violentissimo nubifragio il quale avrebbe provocato anche dei danni.

Danni che al momento sono ancora tutti in corso di quantificazione da parte delle autorità. Forti raffiche di vento e scrosci d’acqua imponenti hanno flagellato Napoli e la sua provincia, rendendo le strade simili a veri e propri torrenti.

A proposito di terremoti, si ricorda che i Campi Flegrei sono una vasta area situata nel golfo di Pozzuoli, a ovest della città di Napoli e del suo golfo. L’area è nota sin dall’antichità per la sua vivace attività vulcanica: si tratta infatti di un antico supervulcano. La zona del Tirreno poi è costellata anche da attività vulcanica sottomarina.