Stava passeggiando nella natura, come amava fare ogni volta che aveva bisogno di staccare la spina dal caos quotidiano. Per lui, quel sentiero immerso nel verde rappresentava un’oasi di tranquillità, un luogo in cui ricaricare l’anima tra il fruscio degli alberi e il cinguettio degli uccelli. Ma quella giornata, sebbene fosse iniziata come tante altre, avrebbe preso una piega del tutto inaspettata.
Poco dopo mezzogiorno, l’uomo — un escursionista abituale della zona collinare nei pressi del vecchio stabilimento sportivo dismesso — ha percepito dei suoni insoliti. Non si trattava del solito frinire di cicale o del vento tra i rami. Erano rumori cupi, intermittenti, come lamenti sommessi o colpi ovattati.
Incuriosito e al tempo stesso preoccupato, ha deciso di uscire dal tracciato battuto e inoltrarsi tra la vegetazione, seguendo l’origine di quei suoni misteriosi. Poco dopo si è trovato davanti a una scena surreale: una piscina abbandonata, ormai inghiottita dalla natura, con l’acqua stagnante e piena di detriti.
Proprio da lì provenivano i rumori. Avvicinandosi con cautela, ha notato dei movimenti. Una giornata iniziata come tante, dunque, si è trasformata in una storia incredibile, che ricorda quanto sia importante non voltarsi dall’altra parte di fronte a ciò che ci appare insolito.
Questa piscina abbandonata si è rivelata l’insolito teatro di qualcosa di incredibile e mai visto prima. L’uomo non poteva credere letteralmente ai propri occhi, ma poi, armato di coraggio, si è avvicinato e… scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.