Sempio vuota il sacco a Porta a Porta: "Ecco cosa c’era tra me e Chiara" (1 / 2)

Sempio vuota il sacco a Porta a Porta: "Ecco cosa c’era tra me e Chiara"

Sono passati anni da quando il paese di Garlasco è finito sotto una luce innaturale, quella dei riflettori che trasformano le case in scene e le persone in personaggi di un dramma senza fine. Il tempo, qui, non è riuscito a cancellare il segno lasciato da una delle pagine più oscure della cronaca. Ogni tentativo di tornare a una vita normale è rimasto sospeso, un velo fragile che può essere strappato in qualsiasi momento.

In questo scenario di quiete apparente, la pressione non si è mai allentata, specialmente su chi ha dovuto convivere con ombre più grandi di lui.Tra queste, c’è la figura di Andrea Sempio, un uomo la cui esistenza è stata risucchiata in un vortice giudiziario e mediatico.

Le accuse lo hanno raggiunto e le pressioni lo hanno isolato in una routine fatta di sospetti e attese, un destino che non ha scelto e che lo ha costretto a un isolamento forzato.In una drammatica dichiarazione, il protagonista di questa vicenda ha confessato che la sua vita, per come la conosceva, è irrimediabilmente finita.

Per Sempio, l’esistenza si è trasformata in una situazione che ad oggi lo vede finito nel registro degli indagati nonostante appunto sia stato già assolto all’epoca dei fatti. Le nuove indagini hanno riaperto qualcosa che per lui si credeva assolutamente finito, lontano nel tempo, solo un brutto ricordo.

E invece adesso egli si trova nuovamente a difendersi da accuse davvero molto importanti a cui sta rispondendo ai magistrati che vogliono capire se abbia o meno un ruolo nel delitto di Chiara Poggi.