Sempio e il movente: "Video intimi di Chiara Poggi e Alberto Stasi…" (2 / 2)

Durante l’ultimo interrogatorio ad Alberto Stasi stando a indiscrezioni riportate da La Repubblica e dal Corriere della Sera, gli inquirenti avrebbero rivolto delle domande ad Alberto, relative a dei video intimi che si scambiava con l’allora fidanzata Chiara Poggi e  vediamo quello che è emerso.

Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per il delitto di Chiara, oggi in regime di semilibertà, ribattezzato dalla cronaca come il  «biondino dagli occhi di ghiaccio» ha risposto, confermando quello che Marco Poggi, fratello di Chiara, aveva detto ai carabinieri. Marco ha raccontato che nel 2006, ossia nell’anno precedente il delitto della sorella, usando il computer della stessa, si è imbattuto in una chat tra i due fidanzati.

La Stampa riporta la testimonianza di Marco, che dal contenuto di quei video, intuii che Chiara stesse scaricando un file con immagini intime. Dopo la cerimonia funebre della sorella , Marco ha dichiarato che Alberto gli ha confermato l’esistenza di questo video. Sempio e Biasibetti, oggi divenuto frate, avrebbero avuto accesso a quel computer.

Quanto al movente, Sempio avrebbe avuto un interesse quasi ossessivo nei confronti di Stasi, che trasparirebbe anche da scritti e diari sequestrati dai carabinieri all’interno delle mura domestiche di Vigevano.  La Repubblica parla, nello specifico, di un post con una immagine e una frase,  che è stato condiviso dall’indagato il 17 dicembre 2014, con la scritta: “L’essenziale è invisibile per gli occhi… non dimenticare il mio segreto”.

Esso sembra una citazione de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, richiamando il contenuto dei bigliettini trovati nella spazzatura: “Ho fatto cose molto brutte che nessuno può immaginare”, sebbene i suoi legali hanno affermato di non esserne a conoscenza.