Si definiscono decisioni giuste quelle che si prendono senza pensare, d’impulso, al momento giusto. Gli occhi percepiscono il problema, lo trasferiscono alle parti luminose del cervello ( come l’epifisi, che regola il rapporto luce- coscienza) che producono la soluzione ” su misura per te”. Si definiscono, invece, decisioni sbagliate quelle che nascono dopo tante riflessioni. Gli occhi percepiscono il problema, lo trasferiscono alla corteccia cerebrale, la parte buia del cervello, quella che ragiona.
Nascono così risposte logiche, ma estranee al tuo modo di vedere la vita. Due sono i modi per prendere una decisione. Il primo prevede l’intuizione, ascolta l’entusiasmo che lo sospinge o il disagio che lo frena. La scelta si presenta così come un fulmine a ciel sereno, che ci fa balzare al nuovo e a cui si aggiungono le emozioni e gli istinti. Il cervello dunque si illumina e l’energia si spinge all’esterno per dar vita alla migliore decisione possibile.
Il secondo modo è del tutto razionale, ci fa ragionare sulla scelta, studia il problema e ci pone dinnanzi alla difficoltà, si valutano i pro e i contro, si ascoltano i consigli, si valutano le varie esperienze vissute e passate, tutto ciò ci crea frustrazione. Il primo consiglio è quello di liberare il cervello, liberarsi dalle angosce e decidere in totale relax, grazie a queste semplici regole.
Regole per fare la scelta giusta
Scegli un’angolo della casa che ti faccia sentire a tuo agio, su una poltrona, magari davanti la finestra. Non pensare a nulla, non pensare a che tipo di scelta si è fatto in passato in un’occasione simile, nè a cosa deciderebbero parenti o amici e non chiederti cosa si aspettano gli altri da te, ma chiudi gli occhi e dimenticati del passato. Se il cervello non viene disturbato da questi ” tormenti”, sarà in grado di fare la scelta giusta.
Silenzio e penombra è quello che ci vuole, il silenzio è ciò che fa pensare meglio e il buio è ciò che consente alla coscienza di essere meno sensibile a ciò che il mondo esterno ci mostra. Poniti un solo quesito alla volta e immagina di seminare il quesito nel tuo cervello; al momento opportuno quest’ultimo farà germogliare la risposta.
Distraiti, non devi fare più nulla, non rimuginare sulla scelta da fare ma dedicati ad altro, alle tue passioni, a fare la spesa o a lavorare, insomma lascia che il cervello lavori da solo, senza costringerlo a fare tutto da capo. Vai a dormire, questo è importante per evitare che il cervello svii dalla sua attività di ragionamento e perplessità fuori luogo, non per niente si dice che al risveglio tutto si presenta più chiaro, senza passare notti in bianco a rimuginare e mandare in pappa il cervello. Come si suol dire, la notte porta consiglio!