Decine di minuscole palline nere, raggruppate sul terreno, vicino a un angolo umido e poco frequentato del cortile, non è proprio una visione celestiale ma cosa sono? Parliamo di uova di zecche che a volte, come in questo caso, vengono deposte in migliaia, sempre nello stesso punto.
Il risultato sono questi mucchietti compatti che possiamo trovare in zone umide o nascoste, tipo per esempio tra le foglie, vicino ai muri, sotto le pietre. Quando le larve si schiudono, iniziano subito a cercare un ospite su cui nutrirsi.
Parliamo di un serio pericolo per la salute umana e animale, dato che posso trasmettere patologie molto gravi come quella di Lyme, la febbre bottonosa, l’ Ehrlichiosi, l’ Anaplasmosi. Quando ci si imbatte in tutte queste uova, l’ambiente è infestato dalle zecche e il rischio di punture o trasmissione di agenti patogeni è elevato, specie se si hanno animali domestici o bambini che frequentano il giardino.
Esistono dei comportamenti da osservare per evitare la puntura delle fastidiose e pericolose zecche, diramati dagli esperti proprio per metterci in guardia e evitare il peggio per la salute. Non bisogna mai toccarle a mani nude, utilizzano sempre guanti e mascherina se si decide di rimuoverle personalmente ma in sicurezza Le larve possono essere aspirate con un aspirapolvere portatile (da svuotare subito) o raccolte con un panno umido e poi bruciate o smaltite chiuse in sacchetti sigillati.
L’ area va disinfettata con prodotti acaricidi naturali o specifici per il trattamento del suolo e delle superfici, ispezionando il pelo degli animali domestici per controllare che non si siano attaccate ad esso. Per evitare future infestazioni, il prato va tenuto corto e ordinato, sgombero da foglie, legna, pietre e zone umide, così come da rifiuti organici.