"Se ne accorse poco prima di perdere la vita". Fabrizio Frizzi, il fratello rompe il silenzio (2 / 2)

A parlare sulle colonne del quotidiano Corriera della Sera è il fratello di Fabrizio Frizzi, Fabio. Nel corso della sua intervista l’uomo ha parlato di momenti più salienti della vita di Fabrizio dalla nascita fino alla sua carriera che lo ha portato ad essere uno dei grandi della televisione italiana.

Fabio è anch’egli un professionista affermato e infatti fa il musicista ed è anche il compositore di numerose colonne sonore, tra le quali ricordiamo Fantozzi, Febbre da cavallo, Zombi, La Mandrakata. Con Fabrizio egli aveva un bellissimo rapporto e lo ricorda sin dalla sua nascita il 5 febbraio 1958.

“Avevo sei anni e mezzo e per un po’ ho creduto che a mamma fosse venuta la pancia perché aveva mangiato troppo. Poi un giorno mi dissero che sarebbe arrivata una sorellina” – così ha detto parlando del fratello, Fabio Frizzi. Con il fratello hanno trascorso insieme bellissimi momenti.

Fabio ha ricordato quando Fabrizio cominciò ad avere successo. Il padre avrebbe voluto che entrambi prendessero la professione di avvocati mentre poi decisero per prendere strade differenti. “Dopo pranzo, prima dell’abbiocco, suonavamo insieme. Papà si univa col mandolino. Il pezzo forte era Ho in mente te” – questo il ricordo di Fabio Frizzi.

Il fratello ha ricordato anche il giorno in cui Fabrizio si sentì male. “Si accorse subito che non era un giramento di testa…” – così ha riferito il fratello ai nostri colleghi del Corriera della Sera. Bellissimo poi il ricordo delle abbuffate di cibo assieme.

E poi Fabio ha parlato anche di come adesso la figlia Stella stia vivendo l’assenza del padre. “Perdere un genitore meraviglioso come Fabri, un bel papone così, è stata una strozzatura importante nella sua vita. Stellina lo adora, anche adesso che non c’è più ha una venerazione per lui, Fabrizio è la sua leggenda” – queste poi ancora le parole di Fabio Frizzi.