Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica nazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.
Ma ci sono anche episodi che fanno parlare di sè anche a distanza di molti anni dal loro accadimento. Basti pensare alla scomparsa di Emanuele Orlandi, la giovane cittadina vaticana misteriosamente scomparsa e mai più ritrovata. O al caso di Eluana Englaro, che negli scorsi anni ha scosso la pubblica opinione e che a distanza di anni continua ancora a far parlare di sè. Il padre della ragazza ha rilasciato recentemente una intervista.
Eluana Englaro, la confessione del padre
Beppino Englaro, padre della ragazza, a Ezio Mauro ha raccontato quei terribili giorni. Il 18 gennaio 1992 Eluana stava rientrando a casa con l’auto, quando all’improvviso perse il controllo della vettura facendo testacoda e andando a finire contro un muro. “Soccorsa prontamente, è subito precipitata in uno stato di coma profondo” – queste le parole di Beppino Englaro.
Il padre ha ricordato come la figlia avesse ammonito i genitori di non voler vivere attaccata alle macchine semmai le fosse successo qualcosa, in quanto aveva sofferto molto nel vedere un amico, Alessandro, in quelle condizioni in ospedale, ovvero mbrigliato nei meccanismi estremi della rianimazione.
E Beppino ha riferito anche di una commovente lettera che Eluana scrisse un mese prima dell’incidente ai suoi genitori. Ecco il contenuto. “Ciao grandi. Vi volevo ringraziare per tutto quello che mi avete donato in questi lunghi ventun anni trascorsi insieme. Sai, tu papi ogni tanto dici che non siamo una famiglia perfetta ed hai ragione perché siamo super. Spero di non deludervi mai perché ne soffrirei più io di voi. Voi due, oltre ad essere dei perfetti genitori, siete anche due buone persone, perché mi avete insegnato la bontà e la generosità, ma soprattutto dei grandi valori quali il rispetto verso se stessi e gli altri, il piacere di avere una famiglia salda, calda, affettuosa, sulla quale si può sempre contare. Spero un giorno di diventare brava come voi. Con tanto affetto Eluana”. La lettera in questione è stata trovata 15 anni dopo.