La terra, anche oggi, ha emesso un nuovo segnale di sé, a sufficiente a risvegliare la paura che i residenti non provavano da tempo ma questo, infondo, è un classico quando si parla di terremoti.
Un movimento improvviso, rapido, che in molti hanno percepito chiaramente, ha alterato lo stato di quiete dei locali. Si è trattato di a un tremore che ha riportato alla mente i giorni più tesi del recente passato, in cui una forte scossa ha prodotto danni significativi nella stessa zona.
Il movimento tellurico, di botto, ha infranto la quiete di un territorio già sotto osservazione costante, riaccendendo i riflettori su una zona di storica attività sismica. E’ il panico, in particolare, di coloro che risiedono in una regione del Centro Italia che non dimenticano.
In autunno, appena il 26 ottobre, la stessa area era stata protagonista di eventi ben più marcati, tanto che vennero installate delle strumentazioni per monitorare lo scenario sismico in tempo reale.
Il Centro Italia, poco fa, ha tremato ma in che zona esattamente e qual è l’esatta profondità di questa nuova vibrazione che ha seminato il panico tra i locali? Ricostruiamolo insieme, sulla base delle rilevazioni effettuate dai sismografi, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’apprensione, in questi minuti, è massima, e ci si chiede se siano stati prodotti danni a cose e persone.