Alle 19:45, di ieri, 7 settembre, la terra ha tremato a Napoli. Una scossa fortissima che si è presentata, all’inizio di quella che doveva essere una serata tranquilla. di fine estate. Alla luce dei primi aggiornamenti diramati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa ha avuto una magnitudine superiore a 3, circa 3,8, si è verificata ad una profondità di 2,5 km e il suo epicentro è stato Solfatara.
Il terremoto è stato distintamente avvertito nei Paesi Vesuviani, come Portici e San Giorgio a Cremano, oltre che nelle città dei Campi Flegrei, come Pozzuoli, Quarto, e nell’area a nord di Napoli, come Villaricca, Mugnano e Marano. La scossa, tremenda, intensa, seppur di breve durata, è stata stata registrata dalle telecamere del Tgr Campania su Rai 3.
Ieri sera, alle 19:45, mentre il giornalista Alessandro di Liegro era nel bel mezzo della conduzione del tg, tutto ad un tratto, pur mantenendo il self control, si è dovuto stoppare e preoccupato, ha detto: “Intanto c’è un terremoto in corso in studio, scusateci se interrompiamo un attimo il telegiornale… stiamo calmi, stiamo tranquilli…”.
Liegro, con estrema professionalità, senza creare allarmismi, dopo la scossa, ha ripreso la conduzione, lanciando il servizio che stava presentando. Il Tg regionale è tornato in diretta regolarmente ma la paura nello studio Rai, situato a Napoli in viale Marconi, è stata davvero forte come del resto quella dei residenti che sono corsi in strada o hanno preso d’assalto i centralini della Protezione civile in attesa di capire cosa stesse succedendo.
Per fortuna, nonostante si tratti della scossa più forte degli ultimi 20 anni, non ci sono stati segnalati danni a cose e persone ed è questo l’importante. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo per verificare che non ci fossero persone coinvolte ma l’informazione non conosce battute d’arresto, anche se c’è un terremoto in corso.