Scoperto a farlo con 2 asini, la sua versione dei fatti (2 / 2)

In un’aula del Tribunale di Belluno si è arrivato a parlare e risolvere un caso che ribrezzo e per fortuna, non ci celebrerà nessun processo ( dopo vi spiegherò come mai  ho usato iil termine fortuna). Parliamo di un uomo che, sotto l’effetto di alcol, in pieno giorno,  facendo incursione in un terreno altrui, ha violentato due asini. Si, avete letto bene. Orrore, puro

I fatti risalgono  all’estate 2021, esattamente al 16 luglio di quell’anno ma  il molestatore  è stato collto in flagranza dai proprietari dei poveri animali che hanno provveduo immediatamente e denunciarlo.  La denuncia era scattata per violazione di domicilio ma è poi caduta, e per maltrattamenti di animali. Ques’ultimo capo di imputazione è rimasto ed è stata affrontato proprio nelle scorse ore in tribunale.

La  Procura, nel ricostruire l’accaduto, ritiene che l’uono  avrebbe sottoposto i due asini a “sevizie” e “comportamenti inaccettabili” “compiendo sugli animali atti sessuali”. “Si sarebbe avventato inserendo la mano fino al polso nell’organo genitale dell’asina femmina. Poi non soddisfatto si sarebbe avventato anche sul maschio, effettuando una sorta di masturbazione,  palpando i testicoli di un secondo asino”.

In aula, è stata accolta richiesta della difesa dell’uomo, sostenuta dall’avvocato Giuseppe Fantauzzi (per lo studio dell’avvocato Davide Fent)  del patteggiare la pena e l’applicazione di lavori sostitutivi, ovviamente non all’interno di  associazioni di animalisti  (poiché, a mio avviso, non ne uscirebbe vivo). I tre  proprietari dei due asini, non si sono costituite parte civile. Il processo all’uomo non ci sarà, dal momento che optato per il patteggiamento e per i lavori sostitutivi e forse, dico forse, tutto questo è una fortuna poiché ripercorrere quanto questo signore ha commesso sugli animali, sarebbe terribile.

Resta la curiosità di conoscere attraverso quali modalità  i tre proprietari hanno scoperto il reato e soprattutto se si sia trattato di un evento isolato o reiterato. Ci si chiede se siano stati richiamati dal ragliare degli asini o se in qualche modo, gli animali maltrattati abbiamo lanciato loro un segnale d’allerta. Se la nostra “giustizia”  è stata leggera,  negli Usa, per un caso simile, accaduto nel 2016,  un uomo è stato condannato a 30 giorni di reclusione.