Ieri c’è stato il probatorio, con l’obiettivo di cristallizzare la testimonianza di Sterpin, considerata chiave per le indagini sul decesso della 63enne. L’avvocato di Sterpin ha dichiarato che Claudio, suo assistito, sta rispondendo, sta ricostruendo, ricordano benissimo tutti i passaggi. Ma è accaduto qualcoaa di davvero clamoroso, l’incontro tra Sebastiano Visintin e Claudio Sterpin.
E” successo nei pressi di un bar, all’esterno del tribunale. Visintin si è avvicinato a Sterpin, dicendogli: “Rispetto per Liliana, questo chiedo io e basta”. Sterpin, dal suo canto, non ha replicato e ha proseguito il suo cammino verso l’ingresso del tribunale, optando per il silenzio, per poi dichiarare ai giornalisti presenti che ha sempre rispettato Liliana.
Un altro faccia a faccia tra Claudio e Sebastiano si è verificato nella sezione Gip del Tribunale di Trieste, poco prima dell’inizio dell’udienza a porte chiuse. Claudio Sterpin era già in attesa quando Visintin è arrivato, accompagnato dai suoi avvocati, ma non si sono parlati minimamente. Visintin è rimasto in silenzio, seduto a debita distanza, fino a quando, alle 9.30, è entrato in aula.
Claudio Sterpin, poco prima di entrare, ha mosso un’accusa pesantissima a Sebastiano Visintin, questa :”Liliana l’hanno cercata tutti meno che uno», ha dichiarato. Il riferimento al marito è stato esplicito: «Lui se n’è fregato di andarla a cercare perché sapeva che non sarebbe tornata», aggiungendo: «Visintin sa tutto quello che è successo, l’ho dichiarato più volte e lo dirò anche in punto di decesso”.
Sterpin ha ribadito la propria versione dei fatti, criticando, invece, la ricostruzione che è stata fatta del rapporto tra Liliana e Visintin. Se Sebastiano raccontava di un idillio tra loro, Claudio non è dello stesso parere. Ancora una volta, i due uomini si sono trovati l’ uno contro l’altro, in un’aula di tribunale e non se le sono mandate a dire.